Serie B Booom! La Covisoc esclude ben 3 squadre !

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Serie B, che schock ! La Covisoc esclude tre squadre non a posto con la documentazione : Cesena, Bari e Avellino.

Serie C : Trapani e Rieti ok, il Mestre dice addio.

Terremoto in Serie B, in serata si è espressa la Covisoc sulle domande di iscrizione – le società bocciate potranno presentare ricorso – e la Serie B ha tremato davvero: al momento sono state escluse dal campionato 2018/2019 tre club, Avellino, Bari e Cesena in quanto non in regola con la documentazione necessaria.

La Covisoc, ha comunicato alle singole società di serie B l’esito sulla verifica della documentazione presentata per l’iscrizione al campionato il 30 giugno scorso e rilasciando a chi in regola  di conseguenza, le relative licenze di ammissione.

Adesso i 3 club bocciati avranno tempo fino alle 19.00 del 16 luglio per presentare ricorso ed entro il 19 luglio le Commissioni esprimeranno il verdetto definitivo, mentre il giorno successivo, il 20 luglio, la Figc prenderà la decisione finale sulle iscritte. A questo punto si partirà con gli eventuali ripescaggi in serie B.

Situazione complicata per il Bari ( servono 3 milioni per completare l’aumento di capitale ), per l’Avellino ( problemi di ricapitalizzazione ), mentre il Cesena si era iscritto pro forma ma senza accordo con l’Agenzia delle Entrate ( debito enorme ). Di fatto al club romagnolo serve un miracolo.

Prive di qualsiasi fondamento le dichiarazione del presidente del Bisceglie, Nicola Canonico, che sostiene di voler eventualmente trasferire a Bari il titolo dei nerazzurri pugliesi. In virtù degli articoli 17 e 18 della carte federali sono scaduti tutti i termini. Canonico, con le sue dichiarazioni avventate, rischia di alimentare soltanto ulteriore confusione.

Sul filo di lana regolarizzata l’iscrizione del Trapani Calcio al prossimo campionato di serie C. “Dopo avere presentato la documentazione necessaria per l’iscrizione lo scorso 29 giugno (il termine perentorio era fissato per il 30 giugno) ed avere depositato la fideiussione, la Covisoc – si legge in una nota del club siciliano – ha comunicato nella serata di ieri di avere riscontrato, da parte del Trapani Calcio, “il rispetto dei criteri legali ed economico-finanziari previsti per l’ottenimento della Licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato di serie C 2018/19”.

E noi speriamo che nel frattempo il Palermo, non sia più interessato alla B perchè ha avuto giustizia ed è tornato come gli spetta in serie A, e chi ha sbagliato sia stato effetivamente punito se non andrà così è solo perchè ancora una volta ci hanno truffato e la legge è stata calpestata.

In Serie C è salvo anche il Rieti che è ammesso senza riserve (ora però andranno fatti i lavori allo stadio) mentre nel pomeriggio si è chiamato fuori il Mestre tramite una nota ufficiale, il presidente comunica che rinuncia alla Serie C e riparte dall’Eccellenza.  Serie C dunque che scende per ora da 60 a 58 squadre.

RICORSI La Co.Vi.So.C. e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, entro il 12 luglio 2018, esaminata la documentazione prodotta dalle società e quanto trasmesso dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, verificato l’assolvimento dei pagamenti da parte delle società ed effettuati gli ulteriori accertamenti, comunicano alle società l’esito della loro istruttoria, inviando copia della comunicazione per conoscenza alla F.I.G.C. ed alla Lega Italiana Calcio Professionistico. A tal fine, le società hanno l’onere di comunicare alle suddette Commissioni, entro il 12 giugno 2018, il numero di fax e/o l’indirizzo di posta elettronica certificata. In caso di esito positivo della istruttoria da parte di tutte e due le suddette Commissioni, la domanda di concessione della Licenza si intende accolta. Le società che non sono risultate in possesso dei requisiti richiesti per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al Campionato di Serie C 2018/2019 possono presentare ricorso avverso la decisione negativa della relativa Commissione. Il ricorso deve essere depositato presso la Commissione competente, entro il termine perentorio del 16 luglio 2018, ore 19:00. Il ricorso o i ricorsi devono essere corredati, a pena di inammissibilità, da una tassa unica di euro 9.000,00. Detto importo sarà restituito solo in caso di accoglimento dei ricorsi. Ferma l’applicazione delle sanzioni previste ai precedenti Titoli I), II) e III) potranno essere integrati, entro il termine perentorio del 16 luglio 2018, ore 19:00, tutti gli adempimenti indicati nei medesimi Titoli, fatta eccezione per il deposito della domanda di ammissione al campionato di Serie C 2018/2019. La documentazione depositata successivamente al termine perentorio del 16 luglio 2018, ore 19:00, fatta eccezione per la certificazione ed il parere di cui al successivo capoverso, non potrà essere presa in considerazione né dalle suddette Commissioni né dal Commissario Straordinario della F.I.G.C. nell’esame dei ricorsi. La certificazione e il parere della Lega Italiana Calcio Professionistico di cui al Titolo II) (Criteri Infrastrutturali) dovranno essere depositati presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e SportiviOrganizzativi entro il termine del 18 luglio 2018, ore 19:00. Le Commissioni adite esprimono, entro il 19 luglio 2018, parere motivato al Commissario Straordinario della F.I.G.C. sui ricorsi proposti. La decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali verrà assunta dal Commissario Straordinario della F.I.G.C. in data 20 luglio 2018. Avverso la decisione del Commissario Straordinario della F.I.G.C., che neghi la Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2018/2019, è consentito ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni, da proporsi nei termini e con le modalità previsti dall’apposito Regolamento, emanato ai sensi dell’art. 54 del Codice di Giustizia Sportiva del CONI.