ANPS gesto di solidarietà famiglia Apicella

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Il 28 maggio è stata consegnata alla signora Giuliana Ghidotti, vedova del poliziotto Pasquale (Lino) Apicella, deceduto in servizio la notte tra il 27 e 28 dello scorso mese, una lettera in cui viene espresso il cordoglio e la vicinanza  unitamente ad una donazione in danaro effettuata dalla Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato), la quale ha raccolto la cifra di 20.000 euro ed a cui ha contribuito anche l’Anps di Monreale che con il Presidente Santo Gaziano e la segretaria Francesca Mannino si augurano che in qualsiasi momento la vedova ed i figli possano sempre contare sul sostegno e l’aiuto degli amici e colleghi dell’ANPS.

La lettera, che porta a margine la firma del Presidente nazionale cavalier Michele Paternoster e del Vice Presidente dottor Claudio Savarese, esprime il profondo cordoglio di tutti i soci, poliziotti in servizio ed in congedo, per la grave ed incolmabile perdita di un eroe morto nell’ adempimento del suo servizio.

“Si tratta di una piccola somma non per colmare il dolore della signora Ghidotti e della famiglia ma per mostrare la vicinanza e la solidarietà della associazione” afferma il Presidente Nazionale ANPS Paternoster, e ci tiene a sottolineare che “l’Anps, come custode dei valori della Polizia di Stato, intende, per l’estremo sacrifizio, annoverare l’assistente capo Pasquale Apicella tra i Caduti, preservandone la memoria ed il ricordo e rendendosi sin d’ora disponibile a far fronte a qualsiasi richiesta ed esigenza della famiglia”.

Ancora una vittima del dovere ed ancora un volta è morto un poliziotto. Questa volta ci ha lasciati un uomo di 37 anni appena compiuti buon padre di famiglia che lascia soli la moglie, un figlio di 6 anni ed una femminuccia di 4 mesi.

L’agente scelto della Polizia di Stato Pasquale “Lino” Apicella, era in servizio al Commissariato Secondigliano di Napoli. Intervenuto con il collega Salvatore Colucci per sventare un furto in una banca, provava a bloccare la fuga dei rapinatori, quando la macchina della Polizia veniva speronata con violenza. Nell’urto rimaneva ferito il compagno di pattuglia, che fortunatamente non è in pericolo di vita, rimanevano feriti anche due malviventi, mentre gli altri due venivano arrestati poche ore dopo.

L’Associazione Nazionale della Polizia di Stato si è unita al dolore dei familiari e dei colleghi del poliziotto scomparso.

La consegna, a causa della emergenza sanitaria non è stata effettuata dal Presidente nazionale Michele Paternoster ma dal Presidente Anps Napoli Luigi Gallo e dal Presidente Anps Salerno, nonché consigliere nazionale e delegato regionale, Giampietro Morrone alla presenza  del cerimoniere, ispettore superiore Fabrizio Cucchiara e del vicequestore aggiunto Eugenia Sepe che si sono recati in uniforme ed a bordo di automezzo di servizio per rendere onore e consegnare la missiva alla vedova presso la sua abitazione a Marano di Napoli.

Ma a questa bella notizia di solidarietà dell’Anps vorrei condividere anche questo bel gesto spontaneo che arriva da Verona e manda a Napoli un aiuto alla vedova del poliziotto Lino Apicella e riportato da L’Arena di Verona.

Cade la barriera Nord e Sud e vince la solidarietà e le emozioni superano le distanze. Il dolore da una lezione positiva ed unisce. Così un gruppo di amici, che hanno interessi e sentimenti comuni, hanno deciso di contribuire personalmente a favore della vedova di Pasquale Apicella, il poliziotto napoletano ammazzato il 27 aprile scorso durante il servizio, che ha lasciato anche due bambini piccoli.

«Cara Giuliana, mi permetto di iniziare con questo tono confidenziale come fossi un’amica, una parente. Averti vista in ginocchio, accovacciata, colma di dolore accanto alla bara di tuo marito, padre dei tuoi bimbi, mi ha fatto scendere le lacrime». Inizia così la lettera che alcuni amici veronesi hanno voluto inviare a Giuliana Ghidotti Apicella, la moglie di Pasquale, il poliziotto ucciso a Napoli. E siccome di belle parole siamo capaci tutti, questo gruppo di amici ha deciso di fare qualcosa di concreto per quella vedova, madre di due bimbi, anche se loro, quella donna non l’hanno conosciuta mai. Le hanno versato sul conto corrente duemila euro, raccolti tra loro, in modo spontaneo. Un gesto che dimostra come l’Italia sappia avere un cuore grande nei confronti di chi ha bisogno o come in questo caso è stata privata dell’affetto più caro il proprio marito ed il proprio papà.

«Mi sono sentito empaticamente anch’io un amico, un parente che si stringeva a te per cercare di sostenerti in questo momento così drammatico», prosegue la lettera. «Vogliamo darti un piccolo aiuto economico. Non servirà di sicuro a lenire un dolore così enorme, ma almeno quando ai tuoi piccoli angeli regalerai un giocattolo, uno zainetto, un vestitino, potrai dire che arrivano da alcuni amici di papà che sono a centinaia di chilometri di distanza e pur non avendolo mai conosciuto di persona, si sono sentiti in questo modo di ringraziarlo per quello che ha fatto per loro, per aver contribuito a vegliare con il suo apprezzabile lavoro sulla loro sicurezza e quella dei loro cari».

Il gruppo si chiama “Forza e Onore“, Gianni Cipriani, imprenditore di San Giovanni Lupatoto, ha voluto chiamarlo così, mutuando il Gladiatore. «Ogni giorno Pasquale indossando quella divisa e affrontando le insidie quotidiane, metteva forza e anche onore, per garantire agli altri la loro sicurezza e il rispetto delle regole e della legge, sapendo quali pericoli corresse. Un grande e sincero abbraccio da tutti noi», chiude la lettera per la vedova, firmata da Gianni, Claudio, Paolo, Renato, Stefano, Alberta, Giancarlo, Sergio, Tiziano, Fortunato. «La somma che abbiamo raccolto non è elevata, è veramente un gesto spontaneo fatto con il cuore. Ho pensato alla leggenda del Colibrì», dice Gianni, «mentre la giungla va a fuoco tutti scappano e il piccolo colibrì va verso le fiamme, un leone gli chiede perché va verso il fuoco e lui risponde che va a spegnerlo con l’acqua nel suo becco. Il leone lo sbeffeggia. Ma l’uccellino gli risponde: io ho fatto la mia parte. E tu?».

La Questura di Napoli ha reso noto ai propri dipendenti la possibilità di effettuare eventuali donazioni in favore della famiglia di Pasquale Apicella, l’agente morto  durante l’inseguimento di una banda di ladri.

L’Iban del conto corrente Deutsche Banck intestato alla vedova, la signora Giuliana Ghidotti è IT43C0310439950000000823930.

Superfluo dire che chi può e se vuole imitare il gesto encomiabile dell’ANPS e di questo gruppo di amici non potrà non essere ricordato come un bel gesto ed un atto concreto nei confronti della famiglia Apicella. Grazie anche da parte nostra !

PS se la signora Giuliana riuscirà a leggere …. questo articolo… mi permetta di dirle di guardare avanti sempre con un sorriso e senza tristezze primo per Lei stessa poi per i suoi figli che devono avere del proprio papà un ricordo gioioso e pieno d’amore e poi perchè lui in realtà non è mai andato via fino a quando lo farete vivere nel vostro cuore ricordandolo con gioia ed amore e poi perchè lui vivendo ora la vera vita è diventato spirito ed è e sarà sempre presente in ogni istante della  Vostra vita terrena … cara signora Giuliana se sentirà un soffio di vento che le carezza il volto od i capelli … è Lino che lo starà facendo…. però non si aspetti di vederlo a poterlo toccare …questo non è più possibile ma stia certa che quello sarà il suo modo terreno per dirLe “io sono qui con Voi” e glielo garantisco io che ho avuto il dono più grande da parte di Dio , anche se ne parlo solo in alcuni momenti in cui qualcuno mi dice di farlo …., anche io sono morto …. sono stato riportato in vita dopo qualche minuto… e poi dopo due giorni di coma …  Dio mi ha fatto risvegliare non prima però di avermi fatto vedere il buio, andare via dal mio corpo, la luce ed il Paradiso e sentire che vivi d’amore assoluto dove l’unico pensiero era ed è proprio solo questo … amore assoluto e serenità e beatitudine … un abbraccio ed un sorriso personale per Lei ed i suoi figli da Palermo ma anche da parte di tutti gli amici dell’Anps di Monreale … Buona vita !

Mario Giglio